La verità è che tutto ciò che si può dire su un diamante riguarda le sue imperfezioni.
Il diamante davvero perfetto sarebbe composto di sola luce.
(Dal film Counselor)
La domanda di Eleonora, sul perché il diamante brilli, racchiude in sé il mistero stesso della luce.
Abbiamo sempre ammirato le stelle con grande emozione: una luce che arriva fino a noi da una distanza enorme,
senza trovare alcun ostacolo.
E quante volte ci siamo divertiti giocando con un piccolo specchio e il sole, facendo rimbalzare la sua luce?
Il diamante ha proprio questa caratteristica: è lavorato in modo che le faccette inferiori abbiano la stessa capacità dei piccoli specchi, cioè quella di riflettere.
Questo consente a tutta la luce, che entra nella pietra, di essere fatta rimbalzare verso la parte superiore, senza poter fuggire dalla zona sottostante.
Quindi il diamante brilla, perché è in assoluto la gemma con il più alto indice di rifrazione esistente, ed è stato studiato per trasformarsi, di fatto, in un preziosissimo prisma.
Questo, scomponendo la luce nei colori dello spettro, la restituisce con tutta la sua luminosità, donando alla pietra una brillantezza e una lucentezza unica e rara.
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