I bijoux non sono adatti per dare alle donne un’aura di ricchezza,
ma per renderle belle.
(Coco Chanel)
Cercate un metodo semplice e veloce per far risplendere i vostri gioielli ed orologi?
Una strategia applicabile indistintamente per preziosi in argento, oro, acciaio, rame, pietre preziose? Bene, allora non è questo il giusto articolo per voi…
Il nostro team di orafi e gioiellieri vi può suggerire tecniche e materiali diversissimi per la pulizia dei vostri preziosi, ma su una cosa concordano tutti all’unanimità: è impossibile adottare un unico metodo di pulizia per qualsiasi tipo di materiale.
Ecco quindi che, consultando il breve manuale qui sotto, potrete individuare la procedura più corretta su come pulire un prezioso, in base al tipo di materiale.
Come pulire i gioielli in Argento
Bagnare il gioiello con dell’acqua e successivamente strofinare con un panno di cotone morbido e bicarbonato, successivamente passare delicatamente un panno morbido imbevuto con dell’alcol che aiuterà a preservarne la lucentezza.
Come pulire i gioielli in Oro
Riempire una ciotola con acqua calda e qualche goccia di detersivo per i piatti delicato. Mettere i gioielli nella ciotola e lasciali a bagno per circa 15 minuti (non di più perché gli agenti pulenti potrebbero rovinarli), successivamente rimuovere lo sporco con uno spazzolino dalle setole morbide. Asciugare con un panno morbido (EVITARE asciugamano o carta assorbente) per lucidarli.
Attenzione, l’oro è un metallo che si graffia e si piega facilmente quindi bisogna seguire questa regola: più alta è la caratura del gioiello, più attenzione bisogna prestare per non rovinarlo.
Se volete ottenere un risultato sorprendente potete ricorrere alla pulizia a ultrasuoni, si tratta di macchinari che permettono infatti di eliminare al 100% ogni traccia di impurità.
È assolutamente sconsigliabile però utilizzare tale metodo per trattare gioielli che includono brillanti o altre pietre preziose poiché le vibrazioni prodotte da questi macchinari potrebbero indebolire l’incastonatura, rovinando così il gioiello.
Come pulire i gioielli in Acciaio
Immergere il gioiello in acqua e detersivo per i piatti, strofinarlo delicatamente con una spugnetta morbida senza parti ruvide (non quelle per scrostare e nemmeno pagliette). Successivamente lucidarlo con un panno o della carta da giornale.
Una valida alternativa al detersivo per piatti è il limone: è sufficiente passare la metà di un limone sul vostro gioiello insistendo sulle parti più sporche. Risciacquate con acqua tiepida e asciugate con delicatezza utilizzando un panno morbido: i panni per pulire gli occhiali, per esempio, sono molto indicati.
Come pulire i gioielli in Rame
Scaldare mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, aggiungere un cucchiaio di sale marino e una volta sciolto il sale, versare in un recipiente abbastanza largo da contenere il gioiello da pulire. Lasciare a bagno per qualche secondo e sciacquare bene. Attenzione però, perché è importante immergere nella soluzione esclusivamente le parti del gioiello totalmente in rame, avendo cura di mantenere asciutte eventuali pietre o inserti in altro materiale.
Lo sgradevole odore di aceto svanirà in pochi minuti e il rame tornerà a splendere.
Come pulire i diamanti
In un pentolino far bollire l’acqua insieme ad un cucchiaio di detersivo in polvere per bucato. Al momento della bollitura spegnere il fuoco e immergere i gioielli con diamanti. Lasciarli nell’acqua bollente per circa mezz’ora, in questo modo l’acqua bollita penetrerà nella montatura, pulendola di eventuali residui, polvere e sporcizia.
ATTENZIONE! Quest’operazione va eseguita solo con i diamanti, altre pietre preziose colorate o perle potrebbero venire alterate nel colore e nella lucentezza dall’acqua bollente.
Strofinare DELICATAMENTE i diamanti con uno spazzolino da denti dalle setole morbide.
Sciacquare sotto l’acqua corrente e asciugare un panno morbido.
Riempire di alcool etilico un contenitore in cui immergere completamente il gioiello.
Lasciarlo immerso per circa mezz’ora (ma si può lasciare tranquillamente anche per un’intera notte), successivamente sciacquare e asciugare con lo stesso panno morbido.
Come pulire gioielli con perle
Le perle sono molto delicate quindi è molto importante conservarle nel modo corretto, per preservarne le caratteristiche che le rendono così belle e intramontabili.
Iniziamo con le cose da NON fare:
– MAI conservare le perle in cassaforti o cassetti in quanto il buio favorisce l’ingiallimento della gemma;
– MAI conservarle in luoghi troppo secchi. Una perla contiene il 4% di acqua, e per questo rischia di seccare e morire (si distingue una perla morta perché risulta opaca);
– MAI conservare le perle a diretto contatto con altri gioielli o accessori che potrebbero facilmente graffiarle o romperle, evitare anche di indossarle a contatto con altri gioielli;
– MAI mettere le perle in contatto diretto con questi agenti: profumo, alcool, prodotti chimici, limone, acidi, lacca, acqua insaponata e soprattutto il cloro… sono i loro principali nemici!!
– MAI utilizzare apparecchi di pulizia ad ultrasuoni;
– MAI pulire le perle con spazzolini da denti o altri materiali abrasivi aggressivi.
Fatto tesoro di questi accorgimenti potete idratare in maniera profonda le perle con un panno morbido di camoscio, o con una pelle di daino, e una goccia di olio d’oliva, che le idrata e le fa brillare. Si consiglia di ripetere questa operazione ogni due/ tre anni.
Come pulire gioielli in Corallo
Strofinarlo con un panno di cotone asciutto o al massimo umido.
Per una pulizia più profonda è possibile utilizzare del sapone neutro (non detergente per i piatti), ma è importante non lasciare troppo il corallo al contatto con il sapone che rischia di scolorirlo. Sciacquare con acqua corrente e asciugare accuratamente.
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