Ametista: la gemma viola che incanta il mese di marzo

Vi piace il colore viola? Se la risposta è “si” e siete del segno zodiacale dei pesci, questo è l’articolo che fa per voi! L’ametista infatti è la pietra portafortuna del segno dei Pesci legata al mese di Marzo.

Se volete scoprire la storia e le proprietà dell’ametista nella gioielleria, continuate a leggere oppure scoprite la nostra selezione di gioielli con ametista su OIRITALY.IT!

La lunga storia dell’ametista come simbolo di saggezza e potere

Il nome “ametista” deriva dalla parola greca “amethystos” la quale significa letteralmente “colui che non si ubriaca”. Questo particolare significato è legato all’origine mitologica della pietra stessa, infatti tutto deriva da una leggenda tramandata fino ai giorni nostri che ha come protagonista Bacco, il dio del vino.

Bacco (noto tra i greci anche come Dioniso), aveva l’abitudine di sfogare sugli esseri umani le sue ire nei momenti in cui si trovava in stato di ebbrezza; un giorno la malcapitata fu Ametista (discepola di Artemide) la quale si ritrovò sotto l’attacco di alcune tigri comandate per l’appunto dal dio del vino. Artemide, per proteggerla, la trasformò in una statua di quarzo. Bacco, vedendo che il suo spettacolo era stato rovinato, preso dall’ira scagliò contro la statua la coppa di vino rosso che stava sorseggiando, trasformandola nel quarzo viola o più comunemente noto come “ametista”. Da questa leggenda oltre che la derivazione del nome stesso, venne tramandata l’usanza tra gli antichi romani, per il padrone di casa di bere in calici di ametista così da riuscire a rimanere sobrio. In questo periodo la pietra venne inoltre utilizzata per la creazione di gioielli in bronzo i quali venivano considerati come degli antidoti contro il male. 

Durante il periodo del medioevo, la pietra era diventata il simbolo del potere assoluto, ragion per cui veniva sfoggiata da re, duchi e in generale dall’alta nobiltà. Oltre ad una simbologia legata al potere, venne associata anche al celibato, in quanto si pensava fosse in grado di favorirne lo stesso; per questo motivo iniziò ad essere usata nella creazione di anelli di vescovi e cardinali e fu nota come “pietra papale. Il suo utilizzo nella realizzazione di gioielli, risale circa al 3000 a.C. in Egitto ed in Mesopotamia, luoghi nei quali questi simboleggiavano potere e regalità. Possono essere estratte in molti paesi, ma le pietre con qualità più alta provengono dall’Africa e dal Sud America.

Bracciale Tamashii
Bracciale Maria e Luisa Jewels
Anello Morellato

Le proprietà curative e spirituali dell’ametista

Come tutte le pietre, anche l’ametista possiede delle particolari proprietà; per far si che abbia effetto su corpo e mente, la si deve semplicemente portare appresso sottoforma di gioiello oppure tenendola in tasca. Essendo una pietra che può essere tenuta vicina tutti i giorni, avere dei gioielli di ametista, rappresenta senza dubbio un ottimo investimento; la pelle nuda infatti invita la pietra a rilasciare le sue vibrazioni direttamente sul corpo, amplificando di conseguenza le sue potenzialità.

L’energia che sprigiona, aiuta la mente nella meditazione. Uno dei maggiori benefici che apporta è senz’altro l’aiuto contro il mal di testa o l’emicrania; per far si che sia più efficace, è consigliabile portare la pietra sotto forma di collana o orecchini, oppure posizionare la pietra direttamente sulla nuca. Aiuta a ritrovare il sé interiore, dona pace armonia ed equilibrio allontanando inquietudini ed egocentrismo. Si adatta molto bene in momenti di tristezza e depressione, aiutando ad affrontare quel tipo di situazioni con maggior coscienza. Anche l’ametista è in grado di aiutare in situazioni di insonnia, allontanando gli incubi; in questo caso basterà tenerla sotto il cuscino mentre si dorme. Per scaricare le energie negative intrappolate, basterà scaricarla periodicamente sotto un getto d’acqua corrente. Il viola è il colore dell’armonia, dell’indipendenza e della libertà di opinione. Il quarzo rosa, se tenuto vicino all’ametista, è capace di aggiungere notevoli vibrazioni amorevoli; l’acquamarina invece aiuta a risaltare il lato creativo.

Segui l’armocromia? Se ti interessa l’argomento leggi il nostro articolo e scopri quali pietre e gioielli ti si addicono di più! Un piccolo anticipo…l’ametista è la pietra perfetta per la stagione inverno!

Collana Engelsrufer
Orecchini Marco Bicego
Pendente Giovanni Raspini

La gemma viola che illumina la tua collezione di gioielli

L’ametista è una pietra preziosa che si distingue per il suo caratteristico colore viola intenso. Apprezzata da secoli nella gioielleria, l’ametista è una scelta popolare per la creazione di gioielli di lusso, come anelli, orecchini, braccialetti e collane. La bellezza naturale dell’ametista la rende una pietra di grande valore, ideale per creare gioielli unici e dallo stile raffinato. Grazie al suo colore intenso, l’ametista è in grado di valorizzare qualsiasi tipo di gioiello, dall’anello di fidanzamento al braccialetto di perle.

Inoltre, l’ametista è una pietra molto versatile che può essere utilizzata in combinazione con altre gemme e metalli, per creare gioielli dal design unico e accattivante.

L’ametista si abbina bene con il platino, l’oro bianco e giallo, ma anche con altri materiali come l’argento.Se siete alla ricerca di un gioiello di lusso con un tocco di classe e originalità, l’ametista è sicuramente una scelta da tenere in considerazione. Grazie alla sua bellezza naturale e alla sua versatilità, l’ametista è una pietra che può essere utilizzata per creare gioielli che dureranno nel tempo e rappresenteranno un’ottima scelta per ogni occasione.

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